Succede spesso che chi soffre di

ipoacusia

sia l’ultima persona ad accorgersene. Di solito, infatti, la perdita uditiva si manifesta in modo talmente graduale che, almeno all’inizio, è difficile rendersene conto, fino a che non diventa un grosso problema. Sono gli altri ad accorgersene per primi. Può accadere che si senta il bisogno di chiedere agli altri di ripetere ciò che hanno detto, specialmente se c'è del rumore di sottofondo, di fare errori, di non comprendere bene e di dover alzare maggiormente il volume del televisore. Può succedere di non sentire il campanello della porta, lo squillo del telefono e/o i segnali di allerta o di pericolo.

Quando l'udito si deteriora, i suoni della vita iniziano a scomparire. Per la maggior parte delle persone la

perdita uditiva

è un processo graduale. In genere sono i suoni ad alta frequenza i primi a svanire. Il cinquettio degli uccelli, ad esempio, diventa man mano più debole. Anche la musica viene percepita con minor chiarezza. Dal momento, però, che le basse frequenze vengono in genere percepite meglio o persino normalmente, si è spesso portati a credere che non ci sia alcun problema. E' facile dimenticarci quale sia il vero suono delle cose, specialmente perché si ha spesso la tendenza a non prestare attenzione a molti dei suoni più deboli.

In medicina si distinguono due categorie principali:

1. L'

   Ipoacusia trasmissiva

   è causata da problemi dell'orecchio esterno o di quello medio, che interferiscono con la trasmissione del suono. Tali interferenze possono essere generate da fattori quali un eccessivo accumulo di cerume, infezioni o escrescenze localizzate nell'orecchio esterno, perforazioni del timpano, fattori genetici o malattie tipo l'otosclerosi (che causa l'immobilità degli ossicini, impedendo loro la capacità di vibrare e trasmettere le vibrazioni sonore).

   L'Ipoacusia trasmissiva

   , spesso, può essere corretta o migliorata tramite un intervento chirurgico. Quando ciò non è possibile, in genere gli

   apparecchi acustici

   possono essere d'aiuto.
2. L'

   Ipoacusia neurosensoriale

   è il termine con cui si descrivono i problemi legati all'orecchio interno, ovvero alla coclea, al nervo acustico o l'organo uditivo (spesso anche detta sordità percettiva). Le cause di questo tipo di perdita uditiva sono molte, ma le più comuni riguardano il deterioramento delle cellule ciliate situate all'interno della coclea, dovuto all'età e/o all'esposizione a suoni troppo forti. Il 90 percento di tutte le

   ipoacusie

   è di tipo neurosensoriale. Questo problema raramente può essere affrontato dal punto di vista clinico o chirurgico. Per fortuna, però, gli

   apparecchi acustici

   possono essere d'aiuto.
3. L'

   Ipoacusia mista

   comprende sia problemi di natura trasmissiva che neurosensoriale. Anche in questo caso, molte persone che soffronto di

   ipoacusia mista

   possono trarre giovamento dall'uso degli

   apparecchi acustici